Vallecorsa
foto dal web - si ringraziano gli autori
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VALLECORSA
Già “oppium” dei Volsci, durante l’epoca romana venne ampliata dal console Caio Curzio Filone. Distrutta dai barbari, venne ricostruita da nuclei di pastori provenienti da Guarcino, trasferitisi co i loro armenti seguendo la valle del fiume Cosa fino a Frosinone, quindi la valle del fiume Sacco fino a Castro dei Volsci. Appartenne alla Contea di Fondi, come feudo della famiglia Caietani. Nel 1557 fu tenuta in pegno dal Duca d’Alba, come garanzia del trattato di pace tra Filippo II° ed il papa Paolo IV°. Nel periodo 1650-1660 vallecorsa subì due tremende calamità: un terremoto ed una epidemia di peste. Il centro storico del Paese presenta numerose chiese tra le quali quella di S. Martino, del XIV° secolo e quella di S. Michele Arcangelo, dedicata al patrono del Paese. Quest’ultima contiene numerose tele pittoriche, alcune delle quali di Jacopo Zuccari, allievo del Vasari, e di Sebastiano Conca. L’antica cinta muraria si apriva con quattro porte, ancora esistenti, in stile gotico. Molto suggestive le cerimonie per i festeggiamenti in onore del patrono San Michele Arcangelo, inaugurati nel 1552 dal Connestabile del Regno, il Principe Marcantonio Colonna, barone della cittadina. Notevoli le escursioni che si possono fare sui Monti Ausoni, fino alla vicina Lenola, da dove si ammira il panorama del Mar Tirreno.
Fonte: http://www.apt.frosinone.it
Da vedere in Città
Chiesa di S. Martino e Bambino Ligneo del 500
Chiesa di S. Angelo
Chiesa di S. Antonio e Crocifisso Ligneo del 1400
Castello (ex convento di S.ta Maria delle Grazie)
Gli "Scaluni"
Porta Missoria
Scultura Longobarda del 1400 sulla porta S. Angelo
Cippi Confinari Stato Pontificio-Regno delle due Sicilie
Complesso della Prata con 40 "scifi"
Archivio storico
Informazioni: Municipio tel. 0775.67017
http://www.comune.vallecorsa.fr.it